lunes, 19 de marzo de 2007

Quest´amore non ha da essere

(La historia de Emilio Córdova no sólo ha sido cubierta en Latinoamérica, sino también en otros lugares del mundo. Este es un artículo publicado en La Gazzetta dello Sport, de Italia).


La storia dell'amore impossibile tra il 15enne peruviano Emilio Cordova, astro nascente della scacchiera, e la 29enne ballerina brasiliana Adriane Oliveira


MILANO, 13 marzo 2007. Uno scandalo senza precedenti ha scosso il compassato mondo degli scacchi. Colpa del ragazzo prodigio della scacchiera, il quindicenne peruviano Emilio Cordova, già Maestro Internazionale, e del suo amore impossibile per la bella ballerina di night-club brasiliana, Adriane Oliveira, madre single di 29 anni. I due si erano conosciuti a gennaio, quando Emilio è arrivato a San Paolo direttamente dall’Argentina, dove aveva vinto il Campionato Sudamericano di Cordoba, per partecipare a una serie di gare per concorrere al titolo di “Gran Maestro”.


BUGIA - Inizialmente, il ragazzo aveva mentito sulla sua età, facendo credere ad Adriane di avere 20 anni, ma quando i giornali sudamericani hanno cominciato a parlare della misteriosa sparizione del campioncino di scacchi, di cui da settimane in Perù non si sapeva più nulla, la verità è venuta a galla: Emilio aveva appena 15 anni e la bella brasiliana ha capito in che guaio si era cacciata, perché il suo “namorado” era minorenne. La svolta è arrivata settimana scorsa, quando una televisione peruviana ha scoperto che il ragazzo si trovava a San Paulo, dove frequentava locali notturni dalla pessima reputazione in un quartiere ad alta percentuale di prostitute. Non solo. Per pagarsi la permanenza, era stato costretto a vendere il suo computer (con il quale si allenava) e una videocamera ed era stato pure derubato in un vicolo.

PAPA' ARTURO - Insomma, un brutto colpo per papà Arturo, convinto fino a quel momento che il figlio fosse in Brasile per amore della scacchiera (nell’ultima settimana di marzo doveva partecipare a un torneo). Ecco perché, quando una troupe televisiva gli ha proposto di pagargli il viaggio a San Paulo in cambio dell’esclusiva sull’intera storia, il signor Cordova non ci ha pensato due volte ed è salito sull’aereo. Inizialmente, Emilio non ne voleva sapere di incontrare il padre e ha tentato varie volte di seminarlo, poi ci ha pensato Adriane a convincerlo e i due si sono finalmente riabbracciati. Tutto bene, dunque? Non proprio, perché Emilio non è più il ragazzino timido e un po’ impacciato che quattro mesi fa lasciò il quartiere di San Martin de Porres a Lima per andare a vincere il titolo in Argentina grazie ai soldi della gente del barrio: adesso ha le meche bionde e le lenti a contatto azzurre e, soprattutto, è fermamente intenzionato a continuare la sua storia d’amore con Adriane.

GRAN MAESTRO - Ma per il momento deve sistemare altre questioni ben più importanti, come quella con la Fpa (Federazione Peruviana di Scacchi) che non gli aveva dato il permesso di andare in Brasile a gareggiare. Secondo fonti interne alla Federazione, lo scandalo causato dal comportamento irresponsabile del giovane prodigio rischia addirittura di mettere in dubbio la sua possibilità di diventare “Gran Maestro”, sebbene in molti riconoscano che Emilio stia attraversando una grave crisi personale dovuta, più che alla ferrea disciplina che impone la pratica degli scacchi, alla sua difficile situazione familiare (la madre ha abbandonato il figlio quando il ragazzo aveva appena due mesi) e ai rapporti tesi con il padre.

FEDERAZIONE - “E’ una questione di famiglia nella quale non possiamo entrare – ha spiegato il Presidente della Fpa Arturo Woodman Pollit al quotidiano argentino “La Republica” – ma di certo non è normale che un ragazzino se ne vada via da casa per quattro mesi e ancora meno normale che si innamori di una donna di 29 anni”. Dal canto suo, però, Arturo Cordova ha sempre negato problemi con il figlio e lo ha raccontato allo stesso quotidiano: ”Gli ho fatto da padre e da madre per tutta la vita e ho sempre cercato di dargli il meglio. Credo piuttosto che sia cambiato per l’influenza negativa di alcuni amici”. La Federazione si è detta pronta a perdonarlo anche per non disperdere il suo eccezionale talento, ma adesso dipende tutto da Emilio.

Simona Marchetti

Fuente:
http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Altri_Sport/Scacchi/Primo_Piano/2007/03_Marzo/13/cordova.shtml

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